the test pilot 5 Posted April 10, 2008 http://it.youtube.com/watch?v=vOGB2PMQUCM&...feature=related guardate qua e ditemi che ne pensate di ste "situazioni di volo" personalmente mi spaventa più il maltempo del nemico. gli uomini si possono "gestire" Share this post Link to post Share on other sites
Canadair 16 Posted April 10, 2008 (edited) http://it.youtube.com/watch?v=vOGB2PMQUCM&...feature=related guardate qua e ditemi che ne pensate di ste "situazioni di volo" personalmente mi spaventa più il maltempo del nemico. gli uomini si possono "gestire" Uzzo il video che hai postato è un classico che gira da un pò di tempo Grazie per ricordarci che nel volo "vero" il meteo è spesso un nemico quotidiano e il pilota di sim spesso non se lo ricorda. Questa è cultura aereonautica. Come avrai osservato, l'avvicinamento viene compiuto con la "prua" nel vento per mantenere l'aereo sull'asse pista. L'asse dell'aereo forma ovvimanete un angolo con l'asse pista. Tale angolo va eliminato prima del contatto intervendo sul timoneper riallineare il muso e sul volantino inclinando le ali dalla parte del vento. In questo modo l'aereo tocca su un solo carrello (dalla parte del vento) e con i comandi "incrociati". Sulla maggior parte dei grandi velivoli commerciali invece (dal 737 in su, diciamo) è possibile toccare la pista mantenendo tale angolo, o cmq dimiuendolo il più possibile ed il più tardi possibile con un azione sul timone che prima del contatto allinea i carrelli con la pista. Questo senza inclinare le ali, sopratutto nei velivoli con motori subalari dove un inclinazione eccessiva ( anche piccola circa 6° sul 737) può fare impattare la gondola del motore con il terreno (come nel DC-8 neel video) Finchè il vento è stabile anche se ntenso è relativamente semplice stabilire le correzzioni necessarie e manterle ed aggiornarle fino al contatto. Spesso però il vento intenso è a "raffiche" presenta cioè variazioni in intensità, oppure varia in direzione. In questo caso diventa tutto un pò più difficile, e come avrai visto nel video nel caso di avvicinamenti molto "destabilizzati" l'equipaggio ha preferito abortire l'atterraggio, effettuanfo una riattaccata, o "go around". Meglio un altro giro che farsi male. Edited April 10, 2008 by Canadair Share this post Link to post Share on other sites
the test pilot 5 Posted April 11, 2008 piccola e utile lezione. ora so come affrontare una cosa del genere, casomai. Share this post Link to post Share on other sites
Canadair 16 Posted April 11, 2008 piccola e utile lezione. ora so come affrontare una cosa del genere, casomai. Spiritoso. Poi un giorno, quando farai il pilota, e ti capiterà qualche bollettino meteo interessante, magari, fra le tantissime cose che avrai imparato e studiato, ci sarà anche il piccolo ricordo di un post di Canadair... Share this post Link to post Share on other sites
the test pilot 5 Posted April 12, 2008 tutto è cultura, quindi conoscenza. sapere qualcosa in più non fa mai male. Share this post Link to post Share on other sites