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Dysko

"Reportage" da Le Bourget 2009

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Sono tornato a mezzanotte da Parigi dopo 2 giorni trascorsi nella capitale francese, di cui 1 passato al Salon International de l'Aeronautique e de l'Espace a Le Bourget.

 

Grazie a un'associazione universitaria a cui sono iscritto, mi è stato possibile contattare EADS e ottenere un invito professionale per il Salon in una delle giornate dedicate agli addetti ai lavori (ed era già pieno di gente, non oso immaginare questo week-end che è aperto al pubblico).

 

È stata un'esperienza molto interessante: il piazzale era pieno di aerei in esposizione ed aerei storici. Particolarmente notevoli erano le zone dedicate alle forze armate USA, all'Airbus, a Finmeccanica e alle forze armate francesi. Le forze armate USA facevano addirittura salire sugli aerei presenti (siamo saliti su un C-17 Globemaster, mentre abbiamo rinunciato a salire sull'F-15 e sull'HH-60 a causa della coda). Sull'A380 in statica non era possibile salire senza prenotazione, quindi abbiamo dovuto rinunciare. Anche lo stand delle forze armate francesi era notevole, con la possibilità di vedere molto da vicino Rafale, Tigre, Mirage 2000 e altro, ma senza poter salire (tuttavia era possibile salire su scalette per vedere i cockpit). Peccato invece per lo stand Finmeccanica: solo visitatori con un visto apposito potevano entrare e vedere da vicino i velivoli esposti.

 

Le varie esibizioni in volo sono state spettacolari. Degna di nota quella dell'A380: salita molto ripida dopo il decollo e manovre sorprendenti per un aereo di linea. Inoltre è un aereo molto silenzioso, tanto che il rumore dei motori era sovrastato dallo speaker che parlava all'altoparlante. Molto bello anche il Constellation della Breitling restaurato (durante il rullaggio mi è passato a pochi metri. Ovviamente i motori erano spenti ed era trainato da un trattore). Poi il Rafale, F/A-18, Typhoon, F-16, i tonneaux del C-27...

 

Infine, gli stand delle varie industrie aerospaziali, ottimi per chi, come me, a breve dovrà cercarsi un lavoro nel settore.

 

Per concludere, un'esperienza veramente interessante, la consiglio a chiunque sia interessato al mondo dell'aviazione e soprattutto sia intenzionato a lavorarci in quel mondo.

 

Concludo con alcune foto:

100_0851.jpg

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100_0757.jpg

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Porca miseria!

 

mi sa che mi devi dare gli estremi di qualche associazione del genere... ormai mi resta quasi solo un anno.............

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@Ale: non credo di postarne altre, le 2 foto in volo che ho postato sono le uniche venute decentemente con una compatta da 4 soldi (tutte le altre si riducono a puntini neri). Forse posterò qualcos'altro della mostra statica, ma anche in quel caso le foto non sono proprio eccellenti (gente in mezzo, transenne in bella vista...). Dentro alla Hall Concorde non sono riuscito a fare belle foto: i Concorde (sotto ai quali c'era lo stand della nostra associazione :biggrin: ) erano in una posizione che rendeva impossibile riuscire a riprenderli nella loro interezza con la mia macchina. Se vuoi foto extra-salone, ho fotografato un 747 Air France e l'A319 di stato azero mentre aspettavamo il volo di ritorno dal terminal 2B del CDG...

 

@Uzzo: se come il sottoscritto andrai a studiare ingegneria aerospaziale, ti consiglio Euroavia, a cui sono iscritto e proprio grazie alla quale siamo andati a Le Bourget. È un'associazione a livello europeo gestita esclusivamente da studenti universitari (quasi tutti di ing aerospaziale, ma c'è anche qualche ing meccanico e di altre ingegnerie, in teoria lo statuto prevede solo studenti di ingegneria, ma credo che si chiuda un occhio se fai qualche altra facoltà...) che organizza anche altre visite "aeronauticamente interessanti" (per esempio con la sezione milanese, di cui sono anche segretario, siamo andati quest'anno alla 46esima Aerobrigata a Pisa e l'anno scorso alla base di elicotteri della Marina a Sarzana - Luni). Se mi ricordo bene sei siciliano, giusto? La sede più vicina è quella di Euroavia Palermo, comunque per maggiori informazioni il sito è http://www.euroavia.net/ e dovresti trovare link ai siti delle varie sezioni.

Altrimenti, AIDAA (Associazione Italiana Dell'Aeronautica e Astronautica) è aperta a tutti. Uno dei miei professori è presidente della sezione milanese, e ci aveva detto di avere 2 biglietti per Le Bourget, quindi suppongo che anche loro organizzino visite al salone. Anche in questo caso è presente una sezione a Palermo. Il link è http://www.aidaa.it/

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Grazie per le info.

unico dettaglio....

 

io abito a Maratea, Provincia di Potenza, Basilicata.....

conoscendo il livello di cultura aeronautica locale, penso che mi aggregherò alla sezione calabra, che tanto sono a 10km dal confine....

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io abito a Maratea, Provincia di Potenza, Basilicata.....

Ops :blush:

 

Comunque, un altro consiglio che ti posso dare è cercare iniziative analoghe organizzate da EADS, Airbus o altre industrie. Prima di tornare, mentre pranzavamo al CDG abbiamo incontrato un altro nostro compagno che aveva trovato una conferenza organizzata da Airbus riservata a studenti universitari, con rimborso del viaggio e biglietto d'entrata gratuito (come per noi, motivo in più per partecipare :biggrin: ). Cerca se organizzano qualcosa per le superiori in occasione dell'ILA di Berlino dell'anno prossimo (sempre nello stesso periodo, sperando non ti si sovrapponga alla maturità), magari potresti anche approfittarne per la tesina.

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.........quasi tutti di ing aerospaziale, ma c'è anche qualche ing meccanico e di altre ingegnerie, in teoria lo statuto prevede solo studenti di ingegneria, ma credo che si chiuda un occhio se fai qualche altra facoltà......

 

Azzzz...come mai nessun architetto?

 

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH....

 

Mau.

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.........quasi tutti di ing aerospaziale, ma c'è anche qualche ing meccanico e di altre ingegnerie, in teoria lo statuto prevede solo studenti di ingegneria, ma credo che si chiuda un occhio se fai qualche altra facoltà......

 

Azzzz...come mai nessun architetto?

 

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH....

 

Mau.

 

 

eh Mau , solo archiTETTE.

 

Un'altra associazione importante è l'AIAA (American Institute of Aeronautics and Astronautics) cui ero iscritto ai beati tempi dell'Univ. Ha uno stundent branch abbastanza forte in nord america e con parecchie sedi in italia.

In realtà mi iscrissi all'AIAA quando studiavo ancora ing. meccanica, prima di cambiare corso

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Azzzz...come mai nessun architetto?

 

Sinceramente, fino a qualche mese fa sarei stato contrario. Adesso accetterei chiunque, fuorchè gli...

"INGEGNERI" GESTIONALI

:angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2:

 

(spero non ci siano gestionali qui dentro, mi scuso preventivamente)

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Sinceramente, fino a qualche mese fa sarei stato contrario. Adesso accetterei chiunque, fuorchè gli...

"INGEGNERI" GESTIONALI

:angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2: :angry2:

 

(spero non ci siano gestionali qui dentro, mi scuso preventivamente)

 

Concordo al 100% con te giorgio,ed io non mi scuso invece

 

In realtà sono quelli che hanno poi più mercato, perchè nella nostra italietta progettazione NON se ne fa e quindi in effetti l'ingegnere serve in ruoli "manageriali" (cioè di responsabilità) e "flessibili" professionalmente (cioè sottopagati e precari). La competenza scientifica è abbastanza irrilevante per queste figure dal punto di vista degli squali imprenditor-capitalisti.

E'la professione giusta nel nostro giulivo mondo globalizzato dove non è importante FARE ed ESSERe , ma VENDERE e SEMBRARE

 

Se poi ci aggiungi che per qualche ragione strana l'ingegenria gestionale si presenta come un ingegneria, "soft", (poca tecnologia), "cool" (perchè preara a ruoli da dirigente, altro che il cantiere, quello è per i "nerds" sfigati) capisci anche perchè attira tantissime fanciulle che per quanto graziose sono rubate alla segreteria degli ingengenri veri, oppure a lettere e filosofia quando va bene. e per corollario i maschietti scemi, che vogliono essere "cool" e non "nerd" ci si iscrivono, loro si che sono fighi, peccato poi che di ingengneria, ma anche del resto non ci capiscono nulla.

La formazione delle figure manageriali in questo modo è uno dei motivi per il quale ci sono le crisi economiche e non usciremo dalle suddette.

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Detto ciò....

 

Suppongo di essere davvero un Nerd totale..... (anche perchè vado in bianco di brutto ultimamente.......)

Ma se gestionale è così cool, come cavolo è che comunque ci sono i posti limitati anche per le ingegnerie cosiddette "uncool" ovvero da meccanica in poi?

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A causa della richiesta di altre foto, carico foto della mostra statica.

 

L'AWACS (o J-STARS?) israeliano

100_0759.jpg

 

La new-entry degli aerei di linea, il Sukhoi Superjet 100

100_0764.jpg

 

La Vecchia Signora

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L'A300 Vomit Comet

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Piaggio P-180

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Eurocopter Tigre

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Fouga Magister

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Aerospatiale Gazelle

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Questa è ripresa dal terminal 2B del De Gaulle in attesa del volo di ritorno (in ritardo). Dopo decine di A32X/A31X e B737, finalmente passa qualcosa di notevole

100_0862.jpg

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Diamine, quel Gulfstream V è quasi irriconoscibile dopo tutte le operazioni che ha subito.

Se non sbaglio il Magister della foto è ancora volante assieme ad un' altro aereo identico in una piccola pattuglia acrobatica.

 

Belle foto.

 

Grazie

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L'altro Magister ha fatto un'esibizione in volo.

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grazie bellissimo il 747 non vedo l'ora di vederne uno dal vivo XD

 

e il Fouga Magister è la prima volta che lo vedo fantastico!!!

 

Ciao Luca Drinkwater

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Curiosità, come erano le standiste?

 

Veramente ottime! :biggrin:

 

Abbiamo anche visto una pilotessa (o presunta tale) dell'Aviazione Polacca che non era niente male.

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