-
Posts
374 -
Joined
-
Last visited
Content Type
Profiles
Forums
Gallery
Downloads
Store
Everything posted by Spitwulf
-
L'Aurora... uno dei casi di "cripto-aeronautica" (mi si passi il termine poco ortodosso) che più fanno discutere. Si sono susseguite così tante dicerie che ormai non si sa più quale possa essere la realtà e quale la pura fantasia! In molti hanno ipotizzato un sistema d'arma simile alla accoppiata Blackbird/D-21, con la sola differenza che il velivolo parassita sarebbe dovuto essere pilotato. Mistero fittissimo sull'aereo vettore, un velivolo dalle prestazioni (si dice e si ipotizza) eccezzionali (un qualcosa di molto più "estremo" dello XB-70). Comunque, più che a cura della NASA, il progetto sarebbe il frutto del lavoro della leggendaria SkunkWorks, divisione per progetti avanzati della Lockheed. Ma quì siamo nel regno della fantasia... Tuttavia, mai dire mai! Non è da molti anni che la Boeing ci ha svelato il Bird of Prey, dimostratore tecnologico che ha contribuito allo sviluppo dello X-45. Prima del 2002 nessuno sapeva dell'esistenza di questo aereo...
-
Salve ragazzi... non riesco a trovare l'articolo in questione... devo avermelo mangiato con tutta la rivista... Comunque, per chi volesse approfondire la questione A-12 (mooolto velocemente) ecco i link a wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/A-12_Avenger_II http://en.wikipedia.org/wiki/A-12_Avenger_II Per qualcosa di più lungo e completo: http://www.globalsecurity.org/military/systems/aircraft/a-12.htm Se poi volete anche volarci in WoX, su Checksix c'è disponibile una versione beta da un annetto (mi sono dimenticato di segnalarvela nel mio post precedente) http://www.checksix-fr.com/ (sezione SFP1 Family/Avions) E' stata aperta anche una discussione quì su Combat Ace: http://forum.combatace.com/avenger-need-help-t46900.html p.s. controllate anche i download, perchè ho visto che hanno aggiunto qualcosa! Ciao!
-
Di sicuro la US Navy portò avanti uno studio che sfociò nel McDonnel-Douglas A-12 Avenger II. Come si può desumere dalla sigla, sarebbe stato un aereo "classe A-6" con caratteristiche stealth. La cosa che più saltava all'occhio era il fatto che l'aereo era un tutt'ala con pianta perfettamente triangolare. (complessivamente vi potrà ricordare i progetti Horten, tipo il Go-229.) Il programma fu cancellato dalla US Navy nei primi anni '90, quando un prototipo (se non ricordo male) era in via di costruzione. Questo è quanto mi ricordo sul momento. Ora vado di fretta, ma con più tempo cercherò qualcosa nel mio archivio cartaceo, e vi dirò di più. Ciao!
-
Screenshot Thread
Spitwulf replied to Dave's topic in Thirdwire: Strike Fighters 1 Series - General Discussion
-
L'inizio "ufficiale" della Seconda Guerra Mondiale è fissato alle ore 5:45 del 1° Settembre 1939, come Hitler stesso riportò nel suo discorso al Reichstag alle 10 dello stesso giorno. A quell'ora infatti (ad essere pignoli erano le 5:47...), la vecchia corazzata Schleswig-Holstein, apriva il fuoco con i suoi cannoni da 280mm, contro un deposito di munizioni sulla Westerplatte, un promontorio sabbioso a nord di Danzica (o, se preferite, Gdansk). Tra i cannoni e l'obbiettivo, non c'erano che 250 metri, ed il tiro venne effettuato ad "alzo zero". Tuttavia, la Seconda Guerra Mondiale ha anche un'ora ed un'azione bellica "ufficiosa", a segnare il suo inizio... Alle ore 5:26 (fuso orario di Berlino), due Stuka della 1.\StG1 decollarono dal loro campo avanzato in Prussia Orientale, e dopo appena otto minuti di volo giunsero sul loro obbiettivo. La kette era comandata dal Tenente Bruno Dilley, e l'obbiettivo in questione era il ponte ferroviario sulla Vistola, presso Dirschau (Tcezw), punto cruciale dei 100 km di ferrovia che collegavano il Reich alla Prussia Orientale (e che, perciò, attraversava il Corridoio...). Ai tedeschi serviva intatto, mentre i polacchi lo avevano abbondantemente minato nei giorni precedenti. Dilley non doveva far altro che interrompere il lungo cavo che si dipanava dalla locale stazione ed andava a finire sulle cariche esplosive. L'attacco non ebbe l'esito sperato, poichè i genieri polacchi riuscirono a riconnettere il cavo ed a far saltare il ponte alle 06:30. Prima vittoria e prime perdite. Alle 5:45 della stessa mattina, la 1° Staffel dello StG2 "Immelmann", decollò da Nieder-Ellguth (Alta Slesia) per attaccare l'aeroporto di Cracovia. Durante la rotta di rientro, gli Stuka sorvolarono la località di Balice, non sapendo si trattasse di uno dei tanti "campi segreti ausiliari" utilizzati per decentrare il grosso dell'aviazione polacca. Balice si trovava ad ospitare il 121° Squadrone Caccia (Armata di Cracovia), equipaggiato con i "parasole" PZL P.11. Avvertito il rombo dei motori nemici, il Capitano Mieczyslaw Medwecki (comandante lo squadrone) decollò immediatamente, accompagnato dal Tenente Wladek Gnys, suo gregario. A 300 metri di quota, mentre ancora salivano, tentarono l'attacco ad uno Stuka, senza accorgersi che un altro Ju-87 li stava raggiungendo da ore sei. Questo Stuka (T6+GK) era pilotato dal Tenente Frank Neubert che, senza pensarci troppo, sparò una raffica con le sue mitragliatrici in direzione di Medwecki. Il P.11 dello sfortunato Capitano fu colpito in pieno ed esplose in mille pezzi. Per non fare la fine del suo sfortunato comandante, Gnys si disimpegnò velocemente, solo per imbattersi in due bombardieri Do-17E del KG77, di ritorno anch'essi da Cracovia. Lo scontro fu brevissimo: Gnys fece fuoco quasi a casaccio su entrambi i Dornier, perdendoli subito di vista dietro una collina. (probabile che l'attacco fosse stato effettuato quasi in "head-on") I due "Kauz" furono effettivamente colpiti in pieno, e andarono a schiantarsi (a 100 metri uno dall'altro!) presso il villaggio di Zurada. In breve sintesi, questo è il resoconto delle primissime ore della Seconda Guerra Mondiale. Non voglio fare il professorino saccente, non è mio stile... L'idea era di ricordare il 70mo anniversario di un evento che, per quanto tragico, ha contribuito a formare la realtà nella quale viviamo oggi. Spero di non avervi annoiato... Ciao!
-
Ah, IL-2! Bei ricordi quando svolazzavo con il mio Buffalo sulla Finlandia! (era il mio scenario preferito... ) Mesi fa avevo visto i primi video di questa "conversione" per consolle di IL-2... Mi piacerebbe provarlo per vedere come si comporta con l'impostazione "simulazione". Comunque ho la sensazione che questa incursione di Maddox nel mondo delle consolle, abbia lo scopo di fare cassetta... Per quanto riguarda Storm of War... speriamo non si stia trasformando in un "vaporware"!
-
Mah, Avenger, non so che dirti... ODS non l'ho installato, ma non credo che il suo weapons editor sia diverso dagli altri. Può essere, molto più probabilmente, che sia corrotto, o non funzionante in maniera corretta. Ecco il link all'ultima versione disponibile: http://forum.combatace.com/index.php?autoc...p;showfile=6075 Non preoccuparti se trovi scritto che è compatibile con WOI e FE... le patches 08 hanno portato tutto ad uno stesso standard. Imposta la compatibilità come ti ha ricordato Test Pilot. Per quanto riguarda il gun editor, puoi continuare ad usare tranquillamente "quello vecchio"... non ci sono state variazioni. Ciao!
-
F-102A in foreign services... 1) Turkish Air Force New skin made with my "Frankentemplate" (elements from Veltro2K, 331KillerBee and Pappychecksix skins... sorry guys ) Historical serial numbers, decals.ini changes, pre and post 1972 markings. (I need more informations about "Cyprus campaign's badge") references: http://wp.scn.ru/en/ww3/f/799/137/0/2 http://wp.scn.ru/en/ww3/f/799/106/0/1 http://wp.scn.ru/en/ww3/f/799/106/0/1_b1 2) Hellenic Air Force Just a simple decals set (for now...), including historical serial numbers, new roundels and finflash. Note: skin is 509 FIS by 331Killerbee references: http://wp.scn.ru/en/ww3/f/799/23/0/1
-
Auguri Mustang!
-
Geniale Alex, veramente geniale! Ottimo lavoro!
-
Ciao Ste9393 Ti consiglio di aggiornare Le Missioneur mendiante l'opzione Update Vai su Tools>Options>Update Le vecchie versioni di Le Missioneur avevano bisogno del file Groundobjectdata.ini per caricare i veicoli e le navi. Questo file .ini non è più necessario da molto tempo nelle simulazioni della "Serie I" di WoX. (è stato eliminato con una delle prime patch). Ciao!
-
Con il mio "puntuale" ritardo... Tanti Auguri Alex!
-
Ehm in ritardo pure io ... Auguri Erikgen!
-
Ciao Mustang Sinteticamente ed in riguardo ai carri posso consigliarti di schierare i Tiger I, i Panther ed i Panzer IV (delle versioni più recenti.) Sul versante cacciacarri Jagdtiger, Jagdpanther, StuG e Marder. Sdfkz e Puma per i veicoli corazzati. Oltre agli Sherman, metti in campo anche gli Stuart (sia M3 che M4), e per i Britannici, i Churchill. Sono i primi che mi vengono in mente. Ricorda solo che il 6 Giugno non c'erano carri tedeschi sulle spiagge, poichè si trovavano nell'entroterra. I primi scontri con i carri tedeschi, avvennero a nord di Caen, 15km dalla spiaggia "Sword", e videro protagoniste la 3° Divisione Britannica (fanteria) e la 21ma Divisione Panzer. Solo il 7 Giugno le forze corazzate tedesche iniziarono a muoversi. In questo stesso giorno la 12ma Divisione Panzer SS contrattaccò la 3a Divisione Canadese (che si era unita alla 3a Divisione Britannica, colmando la falla che si era creata tra "Juno" e "Sword"). Per ora questo è quanto... spero di non aver scritto baggianate... Ciao!
-
Purtroppo Canadair quì in Sardegna c'è molta gente che ci marcia su queste cose... Un paio di anni fa il noto quotidiano La Nuova Sardegna stava dando molto risalto ad una serie di convegni sul tema. Oddio, convegni... un mix di ignoranza becera, indipendentismo&antimperialismo da due soldi e molto altro pattume... Ci sono molti gruppi che, a torto o a ragione, vogliono la chiusura delle basi, dei poligoni, di tutto quanto porti le stellette. A La Maddalena, si è riusciti a mandar via la US Navy per pura politica, senza approntare un piano d'uscita per l'economia locale. E con il "trasferimento" del G8 le cose stanno degenerando molto più... Ma questa è un'altra storia... Ritornando sulla questione delle scie chimiche, come Test Pilot, anch'io mi sono fatto in quattro per spiegare che si tratta di paure infondante, di allarmi inesistenti, di baggianate montate ad arte da qualcuno che non ha nient'altro da fare... E pensare che per smontare queste teorie basterebbe avere un minimo di basi scientifiche... P.s. Sempre dal sito Md80.it, un efficace approfondimento sul tema: http://www.md80.it/approfondimenti-2/la-co...-scie-chimiche/ Segnalatelo ai creduloni... Ciao!
-
Ciao X-Ray prova questo link: http://www.scramble.nl/airforces.htm vai su database e poi sulla sezione military databases e seleziona l'Aeronautica Militare. Per la ricerca puoi immettere o le singole MM o il codice individuale. E' un database molto fornito, sono sicuro che ti sarà utilissimo per l'accoppiata codici individuali-MM.
-
Da quello che c'è scritto sul post è una modifica che elimina scheggie, rottami e quant'altro durante le esplosioni. L'unica cosa da fare e scaricarlo e provarlo. L'installazione\disinstallazione è semplicissima: basta inserire il file nella cartella Flight, e poi cancellarlo se non ti soddisfa. Magari, per sicurezza, fai una copia dell'originale debris.tga. Non so dirti altro, ma quasi quasi lo scarico e lo provo... Ciao!
-
Screenshot Thread
Spitwulf replied to Dave's topic in Thirdwire: Strike Fighters 1 Series - General Discussion
Yes my friend... two citations in a single screenshoot! Finally yesterday I've bought the book... Ops... off topic... No problem, new screen! THE TROOPER (or INVADERS ?) -
Screenshot Thread
Spitwulf replied to Dave's topic in Thirdwire: Strike Fighters 1 Series - General Discussion
-
La pagina di Wikpedia che ha segnalato Nghengo è sintetica ma efficace. Tuttavia vorrei aggiungere alcune cose: Il ruolo del Colonnello Vidal Pakassa In quel periodo il lumumbista Gizenga aveva giurato fedeltà al governo Centrale di Leopoldville, quindi al Presidente Kasavubu ed al nuovo Primo Ministro Adoula. Come sostenuto anche in Wikpedia, Kindu era il cuore della provincia del Kivu, ed era un importante centro di comunicazioni, attraversato continuamente dai militari di tutte le fazioni in lotta, mercenari compresi. Era, in pratica, una vera polveriera pronta a saltare, e questo spiega l'entità dei rifornimenti diretti ai Malesi (due autoblindo Ferret e diverse casse di armi e munizioni). A mettere un pò d'ordine ed a riorganizzare i più di mille soldati sbandati presenti nella regione, il Governo Centrale vi aveva inviato un uomo di Gizenga, il giovane Colonnello Vidal Pakassa (aveva solo 22 anni!). Questi intervenne per ottenere la liberazione degli ostaggi, ma non vi riuscì (o non volle...). In seguito all'eccidio, tentò di insabbiare il tutto, inscenando una vera e propria farsa: in un primo tempo negò la visita ai prigionieri a due ufficiali inviati da Adoula (che evidentemente era all'oscuro di tutto) il giorno 13. Rassicurò che i prigionieri sarebbero stati liberati una volta che il Generale Lundula (il braccio armato di Gizenga) fosse giunto a Kindu, e quando ciò avvenne, affermò che gli Italiani erano evasi nottetempo e se ne erano perse le tracce. Assieme a Lundula, giunse a Kindu anche il dott. Giorgio Pagnanelli (nostro funzionario all' ONU), che intuì l'inganno, denunciò la farsa, e si mosse autonomamente. Ottenuta una scorta, si recò personalmente in giro per la città di Kindu, raccogliendo informazioni e scoprendo così la triste verità. La Commissione d'Inchiesta ONUC riconobbe il Colonnello Pakassa tra i responsabili dell'eccidio in quanto comandante della piazza, tuttavia non fu mai processato. Arrestato il 17 Gennaio 1962, fu accusato solo di "insubordinazione e rivolta" ma venne scarcerato nel giugno del 1963. Riparò a Brazzaville, dove assunse il comando delle Forze Armate Rivoluzionarie. A dicembre, mentre si trovava a Parigi, fu sorpreso con un passaporto falso e nuovamente arrestato. La Francia ne negò l'estradizione sia all'Italia, sia al Congo. Nel 1965 Pakassa, fu ucciso in circostanze non del tutto chiarite al Cairo. La commissione individuò anche gli altri responsabili: il Magg. Malungi, comandante della guarnigione di Kindu; il Ten. Michel "Nyamu-Nyamu" Orera, comandante la 2° Compagnia del VI Battaglione Watsa e resposabile diretto dell'arresto e della fucilazione degli italiani; i due militari Vincent Hakizimana e Ferdinand Osomba. Nessuno fu processato, e tutti sparirono nel nulla, inghiottiti dal vortice della guerra civile. Il giorno seguente l'eccidio, il Brigadiere di polizia congolese Amisi N'Gombe fu incaricato di gettare i resti degli italiani nel fiume Lualaba, in pasto ai coccodrilli. Fu lui ad inumare i corpi degli aviatori, in gran segreto, contravvenendo agli ordini ricevuti. Per il suo gesto di pietosa carità fu premiato dal nostro Governo. Se le salme dei caduti hanno trovato degna sepoltura, lo si deve anche a lui, oltre che alla fondamentale opera di Don Emireno Masetto, cappellano militare della 46ma Aerobrigata. Egli non esitò a recarsi a Kindu per cercare informazioni sulla reale sorte delle salme, rischiando in prima persona, ed ottenendo informazioni sicure per il recupero. (fu aiutato anche dal nostro connazionale Alfio Arcidiacono.) Le salme furono recuperate il 23 Febbraio 1962, ed il giorno 10 marzo furono imbarcate su di un C-124 dell'USAF che partì alla volta della base Libica di Wheelus. Quì i feretri vennero trasbordati su di un C-130 sempre dell'USAF, e accompagnati dalla scorta d'onore degli F-86K del 23° Gruppo, giunsero a Pisa l'11 Marzo. Dal 1963, i nostri caduti riposano nel Sacrario di Kindu, eretto presso l'Aeroporto di Pisa. Chiudo con un piccolo resoconto dell'impegno Italiano in Congo nei suoi 23 mesi di permanenza: 2.177 sortite per un totale di 9.165 ore di volo, trasportando 9.328.201 libbre di materiali e circa 8100 passeggeri. Ci furono 21 caduti in totale e 6 feriti, più tre C-119G perduti in missione.
