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Canadair

Georgia

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Come forse ho raccontato a qualcuno, sono stato coinvolto negli ultimi tre giorni in un operazione di firefighting nel territorio georgiano, su incarico del governo turco e con la benedizione delle forze di occupazione russe e della farnesina.

Abbiamo operato da un aeroporto al confine turco georgiano (Kars) per raggiungere la zona degli incendi che is trovava a circa 30 mn sud ovest di GORI.

I focolai di incendio sono stati spenti.

E' stata un' operazione credo mai compiuta da velivoli CL215, sia per le limitazioni di performance molto forti, dovute alle quote alle quali si trovava l'aeroporto di base e l'incendio, sia per la particolarità dell'area interessata a recenti eventi bellici; Inoltre le condizioni meteo sono state spesso molto complesse e penalizzanti.

Tutto il team è stato fantastico e ci siamo impegnati al massimo in questi giorni.

Seguiranno, non appena di nuovo ad istanbul, e non appena scaricate le memorie delle digicam, fotografie e forse un video.

Edited by Canadair

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I miei piu' vivi COMPLIMENTI!di gente con il tuo spirito di scarificio,ce n'e' poca in giro! :salute:

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Grande Canadair :ok: .

aspettiamo il reportage con impazienza.

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Incendi di che genere? BMP e T-72 distrutti o boschi?

A parte ciò ti auguro buona fortuna.

 

Ciao

 

Alex

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come promesso, qualche foto e qualche curiosità sull'operazione. Prepetto che l'optronica usta è stato il mio nokia, quindi mi scuso per le foto. Ulteriori, migliori foto sono in elaborazione per il rirlascio presso un mio collega pilota e fotografo. Quando possibile rilasceremo ulteriori

 

 

 

L'aeroporto di base per questa operazione si chiama Kars. Si trova al confine Turco-Armeno-Georgiano (cioè ex-sovietico), nel mezzo del nulla più desolato, al centro di altopiano (6800 piedi circa, 2100 metri). Arrivo insieme ad alcuni colleghi con un volo di linea Turkish Airlines, che sebbene sia una ottima compagnia, ha per questo volo dei passegeri che possiamo definire di provenienza "bucolico-agreste-pastorale"

Sul piazzale uno dei Canadair, alcuni colleghi hanno volato fin qui (il volo da Istanbul a KArs dura 5 ore), e sono in attesa delle clearance diplomatico-militari per operare.

 

gallery_8037_63_32211.jpg

 

Lo sfondo della fotografia è più o meno il panorama locale

Restiamo all'aeroporto per un veloce briefing con i colleghi già arrivati, e fotografo il terminal dell'aeroporto.

E' tutto qui.

 

gallery_8037_63_110484.jpg

 

 

In tarda serata riceviamo gli incartamenti necessari. Le forze armate Russe riconoscono che non siamo bersaglio ostile e faranno di tutto per non spararci. I Georgiani confermano che non siamo russi e che faranno di tutto per non spararci.

Ci viene assegnato un codice trasponder da usare per le operazioni.

I problemi che affrontiamo sono

a- Performance. L'alta quota (circa 7000 ft) e la temperatura limitano le operazioni, in termini di pesi al decollo. E' necessario limitare il carburante per consentire adeguate performance di salita nel caso di piantata motore. Ciò limita il tempo utile sull.incendio. Per lo stesso motivo (piantata motore dopo il prelievo acqua) si decide di limitare la quantità di acqua imbarcata ad ogni prelievo (faremo 6000 libbre)

b- Condizioni meteo. Molto instabili e variabili, a causa del calore che sulle montagne genera fortissimi e violenti improvvis temporali. Passeremo tre giorni evitando rovesci in tutta la zona.

c- La zona interessata ad eventi di guerra recenti. Sebbene restermo a sud-ovest di gor, cirrca 20 miglia, e teoricamente in zona non occupata dai russi, siamo preoccupati sopratutto per fuoco che possa arrivare da personale militare non avvisata della nsotra presenza.

 

La mattina dopo vengo assegnato al turno di pomeriggio. Ne approfitto per raggiungere un castello desolato da cui scatto questa foto sulla città di Kars.

gallery_8037_63_38384.jpg

Sulla via del ritorno, pochi metri dietro l'albergo, su cui stendo un pietoso velo, anche se c'era un decente wireless, mi imbatto in alcuni esponenti della "scena sociale" di kars.

 

gallery_8037_63_91718.jpg

 

Giunge il momento di andare in volo, ci avviamo verso nord, verso la zona dell'incendio. Fotografo un tipico insediamento della zona.

 

gallery_8037_63_63073.jpg

 

 

attraverso queto lago passa il confine turco-georgiano (ex-sovietico) confermo che lungo tutta la zona del confine NON sono presentri, reti, garitte, fossati. NULLA di NULLA; ne resto molto sopreso. Come resto sorpreso dalel perfonace del nsotroa ereo che si sta comportando proprio come previsto dalla meticolosa pianificazione che abbiamo effettuato.

 

gallery_8037_63_140460.jpg

 

.. Varchiamo il confine e ci prepariamo alla missione; la prossima parte domani o più tardi;

Edited by Canadair

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i miei più vivi complimenti canadair! scusa la mia ignoranza ma quanta acqua può stivare il cl215?

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i miei più vivi complimenti canadair! scusa la mia ignoranza ma quanta acqua può stivare il cl215?

12000 libbre in teoria. In pratica devi fare i conti con il carburante che hai a bordo

Infatti

29500 lb (peso medio dell'aereo equipaggiato per la missione, con piloti e tutto)

6000 lb di carburante (che è un compromesseo che ci offre sei-sette ore di volo circa)

=

35500 lb al decollo ( che è anche il peso MAX per effettuare prelievo di acqua; Imbarcando 6000 lb di acqua ci garantiamo di potere entrare ina cqua subito, senza dovere consuamre carburante; questo è utile se il fuoco dovvese essere molto vicino all'aeroporto)

 

il max peso strutturale del canadair è 43500 lb da non superare mai.

Come si nota il max acqua imbarcabile è di 8000 lb in questo caso. In genere man mano che consumiamo carburante imbarchiamo sempre più acqua di prelievo in prelievo.

 

La situazione si complica con la'umentare di quota e temperatura, perchè nel caso di piantata motore in decollo o dopo prelievo (la piantata in decollo si calcola SEMPRE per OGNI bimotore) il motore superstite, le cui prestazione sono degradate da temperatura e quota potrebbe non essere in grado di far salire l'aereo, che è inquel caso criticamente vicino al terreno e basso di velocità. In questi casi, sfruttando le tabelle e i grafici forniti dal costruttore si valutano le riduzioni ai pesi, in termini di carburante e acqua imbarcata per garantire la sicurezza del volo. Naturalment eil compromesso è con l'efficacia, cioè con i l tempo che is passare sull'incendio e sull'acqua imbarcata ad ogni prelievo.

 

Queste considerazioni di carico pagante (nel nostro caso acqua, ed in altri casi passegeri, merci o armamenti ) rispetto a peso e prestazioni si applica ad ongi tipo di volo. Pensiamoci, per curiosità, quando da SFP decolliamo con aerei pieni di bombe e carburante, epr decolli irrealistici e impossibili, ma divertenti perchè in un videogioco)

Edited by Canadair

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Queste considerazioni di carico pagante (nel nostro caso acqua, ed in altri casi passegeri, merci o armamenti ) rispetto a peso e prestazioni si applica ad ongi tipo di volo. Pensiamoci, per curiosità, quando da SFP decolliamo con aerei pieni di bombe e carburante, epr decolli irrealistici e impossibili, ma divertenti perchè in un videogioco)

 

grazie della spiegazione.. beh, si sa.. è un gioco.. :rolleyes:

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E bravo il nostro Canadair :good: ... però volevamo anche una tua immagine ... fa niente anche se varchiamo gli imposti limiti di decenza del forum :biggrin: .

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avete presente la pubblicità degli orologi per uomo? :biggrin:

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no dai le proprie immagini a mio riguardo sono personali, poi non so per voi...

 

Non ho capito il senso della tua obiezione , mica gli ho chiesto scene di intimità ... comunque penso spetti a Canadair decidere.

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avete presente la pubblicità degli orologi per uomo? :biggrin:

Si hai ragione quello è solo un lavoro per UOMINI! andare a spegnere ''fuochi'' altrui in un paese dove un conflitto ha già segnato quello staterello.......COMPLIMENTI CANADAIR!!!

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Vi ringrazio per tutti i complimenti, ma per favore basta. Altro che quella pubblicità scema della Sector. Per cominciare andrebbero divisi i complimenti con i miei colleghi ed i miei superiori. Semplicemente è il mio lavoro, mi piace, mi dicono di andare e ci vado, finchè mi pagano. Non c'è niente di eroico, nè spirito di sacrificio. Che poi si faccia il massimo per salvare alberi, cose e persone è un altro discorso. Tra l'altro sono convinto che l'80% delle persone che conosco (on e off line) sarebbe perfettamente in grado di pilotare un canadair, e una buona percentuale pilotarlo anche bene.

 

Torniamo a noi ed alla Georgia

 

gallery_8037_63_67576.jpg

 

Questo Canyon è sulla strada per la zona degli incendi. Lo rivedremo dopo e ci abbiamo anche volato dentro in puro stile canalone Guerre Stellari. E' un altipiano scavato da questo canyon alluvionale.

 

Invece il terreno si alza verso la Georgia. Sotto di noi sfilano un Hind ed un Hip, che non riesco a fotografare, anche perchè noi siamo circa a 7000 piedi e loro sul fianco della montagna, perfettamente mimetizzati. Li vedo solo all'ultimo momento, mentre viriamo sopra di loro. E' molto difficile vedere dall'alto un elicottero con livrea mimetica.

 

Invece vediamo benissimo la livrea ad alta visibilità del nostro collega che ha sganciato il carico e torna al lago, per rifornirsi di acqua.

 

gallery_8037_63_166553.jpg

 

Il paesaggio cambia subito in poche miglia. La pietraia di Kars lascia spazio a lussureggianti foreste in Georgia. Alla fine della valle di fronte a noi, 20 miglia avanti c'è Gori. Notate le nubi sulle montagne. Alla nostra destra più o meno alla stessa quota dii focolai di incendio-. Tuttavia Tbilisi controllo continuerà ad effetuare operazioni di linea per tutta la missione. Non ho capito bene quanto grave fosse la situazione in georgia. Certo è che sorvoliamo citta desolate con palazzoni stile regime incastonate nelle gole. E non vediamo anima viva. In tre giorni abbiamo contato 8 auto.

 

gallery_8037_63_1169.jpg

 

Final Run: davanti a noi si vedono alcuni focolai di incendio. Ma noi andremo alla destra della foto, lanciandoci nella valle dove ci sono i fuochi peggiori.

In questo momento il carico di lavoro è molto alto e siamo concentratissimi sul terreno sull'obiettivo, sul valutare ostacoli , vie di scampo e prestazioni dell nostro Drago, che sta dando tutto quello che può. E' molto difficile fare foto in questa fase, ma qualcosa si può fare..

 

gallery_8037_63_25607.jpg

 

Dopo qualche sgancio rientriamo con il calare delal sera alla base. Il mio cellulare fa schifo, ma la luce, giuro era proprio così.

 

gallery_8037_63_175640.jpg

 

Cena rapida, a base di Kebab di agnello e ottimi formaggi. Cosa vi aspettavate considerando la "scena sociale" immortalata sopra? Siamo tutti molto più calmi adesso che abbiamo una idea di cosa ci aspetta. Compiuta la prima missione, la seconda è già routine. E' l'ignoto, solo Lui, che fa paura.

 

I giorni proseguono tra brutto tempo e deviazioni varie per risucire ad arrivare sul fuoco. Temporali colossali si formano sulle montagne in pochi minuti. Lo scenario, è credetemi spettacolare. Ad un certo punto evadiamo un nuvolone e scendiamo a tutta velocità nel canyon di cui sopra.

 

gallery_8037_63_133728.jpg

 

I fuochi tuttavia migliorano. Il nostro impatto sulle fiamme però non è efficace come vorremmo. Ma la pioggia ci aiuta un pò durante la notte.

Occhi acuti possono vedere l'altro Canadair sullo sfondo che sgancia l'acqua. Se la foto vi sembra la stessa di prima è perchè nelle operazioni di Canadair si cerca di individuare un percorso ottimizzato in termini di sicurezza, ostacoli e tempi da e per il fuoco. Una volta individuato il percorso, sopratutto nell'attacco finale, saremo, fino al cambiare delle condizioni, più o meno negli stessi posti.

 

gallery_8037_63_53132.jpg

 

Il maltempo ci regala un arcobaleno serale.

 

gallery_8037_63_158459.jpg

 

Ultimo giorno di tre. Fuochi spenti, contro le nostre più rosee previsioni. Sebbene il nostro impatto non sia stato molto efficace, per via delle sopracitate limitazioni, possiamo dire "Missione compiuta" Giove Pluvio ci ha dato una bella mano con la sua pioggia sul fuoco, e non solo prendendoci a schiaffi con i suoi cumulonembi, mentre pilotavamo il Canadair pieno d'acqua e pesantissimo, tra le montagne.

 

Di ritorno dall'ultimo missione, decidiamo di giocare un pò.

 

Dogfight.

 

gallery_8037_63_146194.jpg

 

Check your Six!

 

gallery_8037_63_7732.jpg

 

Ed in formazione, riattraversiamo il confine e salutiamo la Georgia.

 

gallery_8037_63_9174.jpg

 

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E poi sul lago, in formazione.

 

gallery_8037_63_162284.jpg

 

Sull'altro aereo c'è un mio collega esperto di fotografia. Ci ha chiesto di passare avanti e volare bassi sul lago. Lo abbiamo fatto. Oh come lo abbiamo fatto.

Esiste un video del volo e qualche foto che mostrerò non appena possibile.

 

E ritorniamo a Kars, con circa un ora di benzina, come nelle altre missioni. Abbiamo accettato per tutte le missioni questo rischio di avere solo un'ora di riserva, il che di fatto ci lasciava senza aeroporto alternato in caso di impossibilità di rientro a Kars. Se l'aeroporto diventava impraticabile per più di un ora, il nostro alternato era il lago dove saremmo ammarati , ormeggiati ed avremo dato fondo alle provviste di bordo, aspettando carburante e soccorsi.

 

All'arrivo,ultimo volo del rischieramento. E questo è lo scenario che ci aspetta a Kars; l'aeroporto è PROPRIO lì sotto.

 

gallery_8037_63_144124.jpg

 

Atterriamo sotto una pioggia notevole. I nostri colleghi effettuano una riattacata spettacolare e mozzafiato per un improvvisa raffica di vento che destabilizza il loro avvicinamento.

Non ho foto, era impossibile, ma il canadair si è stagliato in virata sopra la testata pista, mentre risaliva tra due fulmini.

 

 

Grazie a tutti che avete letto fin qui, e grazie a quelli che mi hanno fatto compagnia via MSN e forum dall'albergo di Kars.

Siete sempre con me.

Voliamo sempre insieme.

Edited by Canadair

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WoW che f****a!!!!!!!!!!!!!! Ma Canadair posso farti una domanda ANCHE SE SCEMA? I russi cosa ne pensano dei vostri interventi ausiliari per la Georgia? Pensano che gli mettete i bastoni fra le ruote? C'e mai stato un allarme MiG?

Scusate per questa idiozia che ho detto ma...non ho saputo resistere.....

Federico :grandpa::haha:

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WoW che f****a!!!!!!!!!!!!!! Ma Canadair posso farti una domanda ANCHE SE SCEMA? I russi cosa ne pensano dei vostri interventi ausiliari per la Georgia? Pensano che gli mettete i bastoni fra le ruote? C'e mai stato un allarme MiG?

Scusate per questa idiozia che ho detto ma...non ho saputo resistere.....

Federico :grandpa::haha:

La domanda non è affatto scema, anzi era uno dei nostri problemi. In effetti il governo turco, su invito della Georgia si è prestato come intermediaro ed ha inoltrato una clearance diplomatica per le nostr operazioni. Ci è stato assegnato un trasponder che ci avrebbe fatti riconoscere come non-ostili. I russi erano quindi a conoscenza della missione e la approvavano.

Questo non significa che , soprattuto i primi giorni, non avessimo paura non tanto dei mig, quanto di contraerea eventuale dal grileltto facile.

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La domanda non è affatto scema, anzi era uno dei nostri problemi. In effetti il governo turco, su invito della Georgia si è prestato come intermediaro ed ha inoltrato una clearance diplomatica per le nostr operazioni. Ci è stato assegnato un trasponder che ci avrebbe fatti riconoscere come non-ostili. I russi erano quindi a conoscenza della missione e la approvavano.

Questo non significa che , soprattuto i primi giorni, non avessimo paura non tanto dei mig, quanto di contraerea eventuale dal grileltto facile.

 

ma pensi che ci siano soldati che sparano agli aerei come divertimento? questa forse si è una domanda 1pò stupida :rofl:

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Cacco......certo che ogni mestiere ha i suoi.....ma nel caso di operazioni con agenti NBC tipo un T-80 distrutto dall'artiglieria Georgiana infiamato che possibilmente possa emettere fumi tossici, che misure preventive avete a disposizione, degli speciali estinguenti oppure non si interviene?

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